La situazione epidemiologica della pandemia da Covid_19 è tutt’altro che finita. L’Italia, infatti, è alle prese con un vero e proprio “boom” di contagi, determinati da Omicron 5 e dalle sue varianti.
The Italian Society of Hygiene, Preventive Medicine and Public Health (SItI) confirms the need to keep the guard up, also as a result of the increase in hospitalized individuals. A vigilance that must be maintained, by the Operators, on epidemiological and virological surveillance systems without dismantling the structures of Prevention Departments.
Il numero dei contagi, fanno sapere gli esperti della Società Italiana d’Igiene, e quello dei posti letto negli Ospedali mostrano come la pandemia da Covid_19 sia tutt’altro che finita. Il fallimento della somministrazione della quarta dose nei soggetti fragili ha rappresentato un elemento di debolezza, come il fatto che le ultime varianti siano più ‘permeabili’ non solo ai vaccini, ma anche alle nuove terapie. Secondo gli Igienisti, inoltre, ciò che è venuta a mancare è stata la percezione del rischio Covid, ma anche il fatto che non sia stata fatta un’adeguata campagna di comunicazione sulle categorie interessate”.
The eyes of epidemiologists and geneticists are then focused on a new sub-variant. BA 2.75 has been identified in India, with some cases in several countries internationally. It may be even more contagious than Omicron 5 and have a greater chance of infection even in cured and vaccinated people.
The call of the SItI is to prepare adequately to face the fall season, again focusing on the use of masks and the adoption of social distancing in potentially risky situations.