Caterina Dallari, Federico Masserini, Veronica Mutti, Marco Rasile, Erica Staurenghi and Gabriella Testa sono i sei Ricercatori che si sono aggiudicati gli Airalzh Grants for Young Researchers (AGYR). L’Associazione, tramite lo stanziamento di 300mila Euro, ha così selezionato 6 Progetti di Ricerca sulle fasi precoci della malattia di Alzheimer, individuazione di marcatori diagnostici, possibili nuovi target farmacologici, innovativi approcci tecnologici, ma anche stili di vita and prevenzione.
I temi dei Progetti di Ricerca dei Ricercatori si concentrano su diverse tematiche. La Dr.ssa Caterina Dallari ha individuato un potenziale metodo diagnostico per lo screening di sangue per arrivare, così, alla diagnosi precoce della malattia di Alzheimer. Il Dr. Federico Masserini punta a comprendere se alcune alterazioni cerebrali (lesioni iperintense della sostanza bianca) siano diverse in persone con malattie cerebrovascolari croniche o con malattia di Alzheimer e, tramite modelli di intelligenza artificiale, a capire se le caratteristiche specifiche di queste lesioni possano aiutare nell’identificare la malattia che le causa e nella predizione della sua evoluzione nel tempo. La Dr.ssa Veronica Mutti sta indagando se, attraverso la modulazione di LRRK2, si possa attenuare la risposta neuroinfiammatoria e, quindi, rallentare o ridurre la patologia. Il Dr. Marco Rasile studia il perché le Donne rappresentano i 2/3 dei pazienti affetti da questa patologia, mentre la Dr.ssa Erica Staurenghi indaga l’impatto del genotipo ApoE4 legato al metabolismo del colesterolo come principale fattore di rischio. La Dr.ssa Gabriella Testa, infine, studia la capacità di un polifenolo, contenuto nell’olio d’oliva, di prevenire l’accumulo della proteina tau nella malattia di Alzheimer.